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Escursione alle grotte della Gabellaccia

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Escursione Castelpoggio – Grotte della Gabellaccia – Passo della Gabellaccia

 

Domenica 27 Agosto (ESCURSIONE FACILE)
Partenza ore 8.30 (Castelpoggio, Ufficio Legambiente presso scuola elementare); rientro al paese ore 13.30

L’escursione si svolgerà nel settore settentrionale delle Alpi Apuane, area caratterizzata da un continuo susseguirsi di ambienti diversi e particolari, accomunati dalla costante e secolare presenza antropica, con azione di modellamento e di adattamento degli ambienti naturali, la cui memoria si perde fin nell’età preistorica.

L’esistente sentiero presenta caratteristiche di escursionismo facile e risulta arricchito da valenze di interesse storico-documentario, che testimoniano la permanenza dell’uomo in questi luoghi da epoche remotissime.

La diversità caratterizza fortemente l’ambiente ed il paesaggio di questo comprensorio: durante il cammino incontreremo una vasta fascia vegetazionale, che va dalle aree terrazzate a coltivo, dalla macchia mediterranea, all’areale del castagneto, ai boschi di carpino e leccio, fino alle aree denudate e rocciose in cui il leccio si abbarbica alla roccia.

L’escursione partirà dall’antico borgo di Castelpoggio, da cui si sviluppano alcuni importanti sentieri della catena Apuana, che conducono nelle aree più elevate della montagna e che rappresentano anche testimonianze storiche di antiche importanti vie di comunicazione tra il versante marino e quello lunigianese interno delle Apuane.

Fra tali percorsi il più interessante è quello che andremo a percorrere e che metteva in comunicazione l’antico abitato di Castelpoggio (quota di 540 metri s.l.m.) con la Lunigiana e l’Appennino, attraverso il passo della Gabellaccia (a quota 895 metri).

In località Gabellaccia inoltre, a quota 895 metri, dove l’antico  sentiero proveniente dal paese di Castelpoggio incrocia la strada comunale Carrara-Campocecina,  si localizza il rudere della settecentesca stazione di dogana tra gli Stati Estensi ed il Granducato di Toscana.

Questa località rappresenta un importante snodo nel sistema del sentieri delle Apuane settentrionali poiché troviamo l’incrocio fra la sentieristica proveniente dal versante marino con quella proveniente dal versante lunigianese ed è interessata da valenze di interesse  storico-documentario che testimoniano la permanenza dell’uomo in questi luoghi da epoche remotissime, come  riscontato nelle vicine grotte della Gabellaccia nelle quali sono stati rinvenuti reperti preistorici che vanno dal neolitico all’eneolitico e visitabili grazie ad un breve sentiero che si snoda partendo proprio dalla Gabellaccia.

Inoltre, la presenza del rudere della settecentesca stazione di dogana tra gli Stati Estensi ed il Granducato di Toscana, rappresenta, seppur nello stato attuale di rudere, una preziosa testimonianza della storia di questa zona.

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