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La rapina delle cave: l’assessore al marmo, Vannucci, non crede ai dati che ci ha fornito

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Grande attenzione suscitata dalla conferenza stampa sulla rapina delle cave

Non possiamo che essere soddisfatti per l’attenzione di imprenditori, sindacalisti e amministratori suscitata dalla nostra conferenza stampa sulla rapina delle cave; crediamo però che l’interesse non derivi tanto dal contenuto di denuncia in se stesso (poiché in sostanza i fatti erano già noti), quanto dal fatto che per la prima volta sono stati resi pubblici dati ufficiali.

Legambiente si è limitata a fare quello che il Comune avrebbe dovuto fare di propria iniziativa da anni: divulgare i dati, elaborarli, commentarli e trarne le dovute indicazioni per porre rimedio allo scempio.

 

La rapina del 2005: anomalia o costante realtà distruttiva?
Il Comune ci fornisca i dati degli ultimi 5 anni!

Non ci sorprendono la piena convergenza di vedute con il sindacato, col quale manteniamo da anni un positivo rapporto, né le osservazioni di Assindustria e dell’assessore al marmo Andrea Vannucci sulla parzialità della nostra lettura dei dati.

Siamo infatti i primi ad essere consapevoli di tale parzialità, visto che finora il Comune ci ha fornito solo dati molto parziali.

Se abbiamo chiesto i dati degli ultimi 5 anni, cava per cava, è proprio per verificare se le percentuali spaventose di detriti in certe cave siano semplici anomalie del 2005 –giustificate ad es. da operazioni di bonifica– oppure la costante realtà “produttiva” (o, meglio, distruttiva).

Pertanto, accogliamo in pieno le critiche di Vannucci sulla parzialità dei nostri dati, ma facciamo osservare che esse si ritorcono come un boomerang su di lui, visto il rifiuto dell’ufficio marmo a fornire dati esaustivi.

Anzi, suggeriamo alla sua Amministrazione di operare finalmente in piena trasparenza, iniziando dalla sollecita e completa consegna dei dati 2001-2006. Siamo infatti sicuri che in ogni caso dovranno darceli, visto che si tratta di un obbligo di legge, ma non crediamo utile costringerci a ricorrere alla magistratura per veder riconosciuto il nostro diritto di cittadini.

 

Sì a sopralluoghi congiunti alle cave

Non è tuttavia nostra intenzione fare polemica: la nostra ferma determinazione è rivolta unicamente a far sì che le cave di Carrara tornino ad essere una ricchezza per la città, anziché distruzione di risorse e di occupazione e fonte di inquinamento dell’acqua e dell’aria.

Perciò, anziché polemizzare, cogliamo con favore la proposta del direttore di Assindustria e dell’assessore al marmo di fare sopralluoghi comuni alle cave, approfondire le singole situazioni e metterci attorno ad un tavolo a discutere le misure da prendere.

A quel tavolo presenteremo molte proposte di misure concrete e saremo ben felici di poterci confrontare con imprenditori e amministratori per recuperare la bellezza delle nostre montagne, farne fonte di occupazione e sviluppo sostenibile, migliorare la vivibilità della città.

Carrara, 6 gennaio 2007
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Sulla tenace resistenza del Comune, in violazione della legge, a consegnare i dati sulle cave:

Al sindaco e a Marisaldi la maglia nera per la trasparenza (24/5/2007)

Commissione cave: le associazioni chiedono a Vannucci i dati sulle cave (15/5/2007)

Bavaglio e dati nascosti: Vannucci vuole una commissione cave di burattini (20/4/2007)

Cave, camion, sorgenti: vogliamo vederci chiaro (12/4/2007)

Vannucci vuole mettere il bavaglio alla Commissione cave: chi ha paura della verità? (3/4/2007)

La pazienza è finita: esposto alla Procura della Repubblica per mancata consegna dei dati sulle cave (3/4/2007)

Consegna dati sulle cave: l’ennesima risposta evasiva del Comune (22/3/2007)

Il Comune scuce i dati sulle cave col contagocce: la nostra riserva di pazienza è finita (5/3/2007)

Ultimo avviso al Comune, prima della denuncia alla magistratura, per la mancata consegna dei dati sulle cave (27/2/2007)

Dopo quasi un anno il Comune consegna solo dati parziali sulle cave (9/2/2007)

Il Comune preannuncia la consegna dei dati sulle cave (26/1/2007)

Finalmente il Comune consegna i dati 2005 sulle cave: e gli altri anni? (3/1/2007)

Dopo il pronunciamento del difensore civico: adesso il Comune ci consegni i dati sulle cave! (20/11/2006)

Il difensore civico dà ragione a Legambiente. Il Comune deve consegnare i dati sulle cave (15/11/2006)

Il Comune nega i dati sulle cave. Legambiente ricorre al difensore civico (5/9/2006)

Marisaldi nega i dati sulle cave. Legambiente chiede al sindaco provvedimenti disciplinari (19/8/2006)

Richiesta accesso ai dati sulle cave: Legambiente diffida il Comune (4/8/2006)

Legambiente chiede al Comune i dati dei quantitativi escavati da ciascuna cava (29/4/2006)

 


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