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Polveri sottili: bilancio del 2007

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La coerenza del Comune: a favore dei camion, a danno dei cittadini

Terminato il 2007 si può fare un bilancio della situazione delle polveri sottili.

L’amministrazione Zubbani ha mostrato di avere una linea chiara e coerente, a favore dei camion del marmo e a danno dei cittadini. Lo dimostrano le scelte concrete compiute:

  • le modalità di applicazione dell’ordinanza dopo tre superamenti consecutivi (mancato fermo dei camion se cade di sabato o domenica);
  • l’intensità parossistica di lavaggio della via Carriona alla Lugnola per imbrogliare la centralina;
  • l’anticipo di una settimana della ripresa del traffico pesante dopo le festività natalizie;
  • l’ordinanza di divieto di transito ai mezzi euro-0 e euro-1, estesa alle auto e ai ciclomotori (come se i veri responsabili non fossero i camion del marmo);
  • le dichiarazioni del sindaco che, da una parte –prendendo spunto da un superamento in un giorno festivo (fiera di S. Andrea)– ha messo in dubbio la responsabilità dei camion, minacciando l’estensione dei fermi al traffico automobilistico e, dall’altra parte –compia­cen­dosi per il miglioramento dell’andamento delle polveri nel 2007 (“solo” 82 superamenti, contro i 102 del 2006), attribuito alle misure prese– ha anticipato la ripesa del traffico pesante, ritenendo evidentemente che i cittadini possano sopportare anche qualche superamento in più.

 

Il miglioramento del 2007: merito del clima, non del Comune

In realtà il numero di superamenti annuo risente ben più dell’andamento climatico che delle misure (peraltro insignificanti) prese dall’amministrazione comunale.

In parole povere, nei mesi freddi gli inquinanti ristagnano, mentre nei mesi caldi sono spazzati via dalle brezze. Ad es. nel trimestre caldo luglio-settembre 2007 la velocità media del vento a Carrara (3,1 km/h) è stata quasi il triplo di quella nel trimestre freddo ottobre-dicembre (1,1 km/h).

D’altronde l’Isac (Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del CNR) ci ricorda che il 2007 è stato l’anno con la primavera e l’inverno più caldi degli ultimi due secoli, tre gradi sopra la media stagionale.

Queste considerazioni non vanno fraintese: la responsabilità delle polveri sottili non è del clima, ma dei camion del marmo.

Più semplicemente, il vento –quando c’è– spazza via gli inquinanti. D’altronde durante le festività natalizie la qualità dell’aria si è mantenuta accettabile, mentre il 2 gennaio, con la ripresa del traffico pesante, è passata di colpo a pessima (85 µg/m3) raddoppiando il valore del giorno precedente (43 µg/m3) e si sono immediatamente registrati tre superamenti consecutivi (il 2, 3 e 4 gennaio).

 

Il PM10 proviene dai camion: bisogna ridurne il numero

A dimostrare la responsabilità dei camion ci sono poi la serie storica dei dati della centralina (895 giorni) e le stesse analisi delle polveri commissionate dal Comune che hanno rilevato elevate concentrazioni di carbonato di calcio (oltreché di polveri ultrafini e di idrocarburi policiclici aromatici).

Insomma, Carrara non è una città “normale”; se in altre città la responsabilità dell’in­qui­namento è del traffico automobilistico, a Carrara è dell’abnorme numero di camion. Per questo le misure che in altre città possono dare qualche risultato (divieto di transito agli automezzi euro-0 e euro-1) sono del tutto inadeguate a Carrara.

Ma l’amministrazione comunale preferisce ignorare i dati e vivere alla giornata, rifiutandosi di guardare in faccia la realtà e di prendere l’unica misura seria: una drastica riduzione del transito giornaliero di camion.

Nonostante gli auguri del sindaco rivolti a tutti i gruppi sociali (giovani e anziani, sani e malati, ecc.) i cittadini sanno che –proprio grazie alle scelte del­l’am­ministrazione comunale– li aspetta un altro pessimo anno.

Ancor più nero sarà per i residenti lungo l’Aurelia per i quali –essendo più dispersi e meno organizzati– l’amministrazione non si degna nemmeno di misure palliative, nonostante l’incre­dibile numero di 229 superamenti nel 2007.

Carrara, 8 gennaio 2008
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Sulla responsabilità dei camion nella diffusione delle polveri sottili:

Legambiente risponde alla lettera del camionista  (8/4/2011)

Lettera aperta di un camionista a Legambiente  (6/4/2011)

I camionisti condotti in un vicolo cieco dalle loro associazioni di categoria  (12/2/2011)

2011 Odissea nelle polveri  (VIDEO, 4/2/2011) durata: 7’ 55”

Le polveri evitabili – 1. I camion del marmo  (VIDEO, 25/4/2010) durata: 8’ 55”

Le polveri sottili di Carrara (PM10). ANALISI STATISTICA  (23/12/2009)

Gli autotrasportatori si autoassolvono spacciando l’eccezione per la regola. Ecco perché sbagliano  (20/1/2009)

Le proposte di Legambiente al consiglio comunale straordinario sulle polveri sottili  (5/9/2008)

Le polveri sottili a Carrara: il quadro della situazione (documentazione per i consiglieri comunali)  (26/5/2008)

PM10: è evidente la responsabilità dei camion del marmo. Ecco le misure da prendere (30/3/2006)

Sul lavaggio forsennato del tratto di via Carriona, per imbrogliare la centralina della Lugnola:

L’audizione di Legambiente alla commissione ambiente comunale  (10/12/2007)

Polveri sottili: qualche giornata di fermo camion non basta  (23/11/2007)

Lugnola: lavaggio forsennato per imbrogliare la centralina ed evitare il fermo camion  (15/11/2007)

L’intenso lavaggio stradale alla Lugnola: eccesso di zelo o tentativo di imbrogliare la centralina del PM10?  (20/6/2007)

Lavaggio stradale alla Lugnola: un patetico trucco per ingannare la centralina e i cittadini  (19/4/2007)

PM10: ricomincia il semestre nero. Vogliamo affrontarlo seriamente?  (10/11/2007)

 


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