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Smaltimento abusivo di terre nelle cave. Il segretario generale Tonelli istiga al reato

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Il sindaco ammette candidamente di tollerare l’illegalità alle cave

Pochi giorni fa abbiamo manifestato il nostro sconcerto nell’apprendere, da dichiarazioni del sindaco, che il comune, anziché sanzionare le cave che non rispettano l’obbligo di smaltire le terre, si limita a monitorarle.

Una dichiarazione indubbiamente improvvida in quanto, non solo ammette apertamente di tollerare comportamenti illeciti, ma lancia alle cave un esplicito messaggio “avete l’obbligo di smaltire le terre, ma non abbiate timore: se non lo rispettate non vi applicheremo alcuna sanzione”.

 

E il direttore generale conferma

Che non si tratti di una nostra interpretazione faziosa, lo dimostra Marco Tonelli –direttore generale del comune e dirigente del settore marmo– che, nella sua pronta risposta, fuga ogni dubbio in proposito.

Infatti, dopo aver ribadito che le cave hanno l’obbligo di smaltire le terre, pena la sospensione o la revoca dell’autorizzazione, chiarisce che «stante il monitoraggio alle cave, il nostro settore marmo, se necessario proporrà tutti gli atti utili a scongiurare il blocco della lavorazione».

 

Per le cave inadempienti, nessun timore: scongiureremo il blocco della lavorazione!

No, non avete letto male! Tonelli dichiara che per le cave inadempienti il settore marmo non interviene con sanzioni, ma valuta se è necessario o meno intervenire (tollerando cioè l’inadempienza) e comunque, in caso di intervento, “proporrà gli atti utili a scongiurare il blocco della lavorazione” (anziché “adotterà gli atti utili a far rispettare l’obbligo di smaltire le terre”).

 

Tonelli: non solo tolleranza dell’illegalità, ma istigazione al reato!

Dicevamo giorni fa che, a forza di consentire alle cave ogni genere di violazione, i nostri amministratori sono ormai arrivati a convincersi che ciò che per altri è un’illegalità da sanzionare, per le cave sia un sacrosanto diritto acquisito.

Ma queste dichiarazioni vanno oltre la tolleranza dell’illegalità: si tratta di vera e propria istigazione al reato!

Ci auguriamo che Tonelli si sia solo espresso male e che rettifichi la sua dichiarazione.

In ogni caso, ormai non ci sorprendiamo più di nulla: se non è stata revocata la concessione nemmeno per i cavatori morti nella frana di Bettogli, costretti a lavorare in una cava che l’ASL aveva inibito perché pericolante, perché scandalizzarsi per un po’ di terre non smaltite?

Carrara, 16 febbraio 2009
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Sullo smaltimento abusivo delle terre:

Smaltimento terre di cava: per smuovere il Comune ci vuole il TG (29/11/2011)

Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”

I bisonti del marmo: polveri a volontà (VIDEO, 15/4/2010) durata: 7’ 13”

Fanghi di cava gratis su Miseglia (VIDEO 28/12/2010) durata: 10′ 26″

Miseglia invasa dai fanghi di cava: fino a quando? (28/12/2010)

Cosa (non) si fa per la protezione delle sorgenti? (16/1/2010)

Nubifragio: sorgenti torbide per lo smaltimento abusivo delle terre (11/7/2009)

Via d’arroccamento Calacata: ancora uno smaltimento abusivo di terre (1/4/2009)

Pulcinacchia: è bastata una pioggia per spazzare via le terre abusive e le rassicurazioni del sindaco (6/3/2009)

Cave, terre, detriti: ma è poi così difficile far rispettare le regole? (28/2/2009)

Via d’arroccamento Pulcinacchia: documentato lo smaltimento abusivo di terre (17/2/2009)


Sulla tolleranza del Comune verso lo smaltimento abusivo delle terre:

Il sindaco rassicura: lo smaltimento delle terre è monitorato. Infatti lo è, ma aumenta continuamente! (24/8/2009)

Pulcinacchia: smaltimento abusivo di terre. Il sindaco si precipita a scagionare i responsabili (20/2/2009)

Cave e terre: quando l’illegalità diventa diritto acquisito (col beneplacito del sindaco) (13/2/2009)

 


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