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Polveri sottili: l’intervento di Legambiente al consiglio comunale straordinario

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N.d.r.: Intervento tenuto da Giuseppe Sansoni al Consiglio Comunale del 9 sett. 2008

 

Finalmente l’intero Consiglio si fa carico del problema delle polveri sottili: un evento molto importante

Legambiente considera questo consiglio un evento molto importante per la città: la sua stessa convocazione testimonia il riconoscimento che l’inquinamento da polveri sottili –che da anni supera abbondantemente i limiti di legge– è un problema di grande rilevanza (ambientale, sanitaria e di qualità della vita) che non può più essere eluso.

Ringraziamo tutti i presenti, in particolare il presidente del consiglio comunale e tutti coloro che si sono adoperati per questa convocazione, i consiglieri che hanno sostenuto la nostra richiesta di intervento e le commissioni congiunte Ambiente, Marmo e Traffico, per la serietà, l’apertura e la partecipazione con le quali hanno svolto il loro lavoro.

Poiché avete già ricevuto le nostre proposte scritte, sarò breve.

 

Giudizio severo sulla giunta, ma chiediamo a tutti di concentrarsi sulla soluzione del problema

Sebbene il nostro giudizio sull’operato della giunta (in merito al PM10) sia molto severo, chiediamo a tutti un confronto costruttivo; perciò chiediamo alla minoranza di non perdersi in polemiche e alla maggioranza di non perdersi in giustificazioni.

 

A Carrara risolvere il problema è davvero possibile

Chiediamo a tutti, invece, di concentrarsi sulle misure da prendere, nella consapevolezza che a Carrara, a differenza di altre città, riportare le polveri sottili entro i limiti di legge non è un obiettivo utopistico e futuribile, ma è veramente a portata di mano, purché lo si voglia.

 

La fonte del PM10 è la sporcizia dei camion: e, allora, laviamoli!

Infatti, poiché a Carrara la fonte preponderante del PM10 sono i camion provenienti dalle cave (non tanto per i gas di scarico, quanto per la loro sporcizia esterna e per la dispersione di marmettola e terre), gran parte del problema può essere risolta semplicemente lavando i camion (in maniera veramente efficace!) e adottando accorgimenti volti ad evitare la dispersione di polveri durante il transito.

Non accogliere questa proposta del tutto ragionevole (inspiegabilmente respinta con ostinazione da parecchi anni) sarebbe non solo una colpa imperdonabile, ma significherebbe anche sprecare un’opportunità di risolvere senza traumi un problema cruciale, fonte di conflitti sociali e di esasperazione, che ha condotto a considerare il marmo non più una ricchezza per la città, ma una maledizione. Ci auguriamo pertanto, su questa prima proposta, di trovare il consenso unanime del Consiglio.

 

E se il lavaggio non basta, nei mesi freddi riduciamo il numero di camion

Ma non vogliamo illudere nessuno: queste misure, pur molto efficaci e di fondamentale importanza, non saranno probabilmente sufficienti; nei mesi freddi, con l’indebolimento delle brezze di mare e di monte che d’estate spazzano l’aria, continueranno a verificarsi i superamenti del limite di legge (anche se in numero ben più ridotto dell’attuale).

Da qui la necessità di adottare una misura supplementare: un’ordinanza che, nei periodi critici, riduca il numero di transiti quotidiani in modo da contenere i superamenti del PM10 entro i 35 annui ammessi dalla legge, avendo cura, al tempo stesso, di minimizzare le ripercussioni economiche e sociali (consentendo cioè il trasporto dei blocchi e limitando invece l’escavazione dei ravaneti e, in tal modo, il numero di camion che trasportano detriti).

Ci auguriamo che anche questa seconda misura trovi il consenso del consiglio e che nessuno ci riproponga l’invito a pazientare fino al completamento della strada dei marmi: da adesso, fino al completamento della strada dei marmi, anziché i cittadini, possono aspettare i ravaneti!

 

Ecco le nostre proposte

Proponiamo perciò all’attenzione del consiglio l’adozione delle seguenti misure:

  1. adeguamento dell’impianto di Torano, sostituendo l’attuale sistema rudimentale di lavaggio con tecnologie professionali, ad elevata efficacia pulente e dotandolo di una telecamera di controllo. Su questo punto abbiamo presentato proposte tecniche, ma non siamo affezionati ad esse: ciò che conta è l’efficacia; ci riserviamo perciò nei prossimi giorni di presentare proposte ancor più semplici ed efficaci;
  2. lavaggio di tutti i camion che trasportano materiali lapidei (compresi i blocchi), nonché di tutti i veicoli provenienti dalle aree estrattive (fuoristrada ed auto comprese);
  3. efficaci misure antipolvere per i camion che salgono o scendono dalle cave, quali copertura completa dei cassoni di tutti i camion e portellone a tenuta per evitare fuoriuscite di acque e fanghi;
  4. obbligo di asfaltatura delle vie di arroccamento delle cave, per l’intero loro tracciato e adeguata frequenza del lavaggio periodico delle strade urbane percorse dai camion, comprese (dopo eventi piovosi) quelle montane;
  5. efficaci controlli sui camion, da parte della polizia municipale, per verificare il rispetto di tutte le prescrizioni delle ordinanze comunali;
  6. emanazione di un’ordinanza basata sul numero cumulativo (a partire dal 1° gennaio) di superamenti del limite di legge per il PM10 alla centralina della Lugnola che, al raggiungimento del 3° superamento a gennaio, del 6° a febbraio, del 9° a marzo, ecc., preveda il dimezzamento del numero giornaliero di camion fino alla fine del rispettivo mese (secondo criteri di priorità, stabiliti dagli uffici comunali, che minimizzino le ripercussioni economiche ed ambientali).

Ringrazio per l’attenzione, consegno le proposte al presidente e mi auguro che questo consiglio possa essere ricordato come una svolta storica per la città, una giornata in cui maggioranza e opposizione si sono unite per risolvere un problema assillante per i cittadini.

Carrara, 9 settembre 2008
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Sulle possibili misure di riduzione delle polveri sottili, ostinatamente respinte dal sindaco:

Alla polizia non piace l’ordinanza camion puliti (VIDEO) (VIDEO, 31/10/2011) durata: 20’ 39”

2011 Odissea nelle polveri (VIDEO, 4/2/2011) durata: 7’ 55”

Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”

Sulle inefficienze dell’impianto di lavaggio camion di Torano:

Lavaggio camion di Torano: le nostre proposte per l’impianto della vergogna (20/9/2008)

Le polveri evitabili – 2. L’impianto della vergogna (VIDEO, 25/8/2010) durata: 10’ 51”

Sui trucchi del sindaco Zubbani per rendere innocua l’ordinanza (del suo predecessore Conti) sul fermo camion dopo 3 superamenti:

Gli scrupoli di coscienza del sindaco: come raggirare i cittadini, evitare i fermi camion e non sentirsi un verme? (24/1/2011)

Ordinanza fermo camion: la beffa del sindaco. Uscire dal Far West, ripristinare la legalità (15/5/2008)

Superstizione o trucco? Venerdì porta sfortuna (ai camionisti). Per tutti gli altri giorni li salva l’angelo Zubbani (29/9/2009)

Il quadro generale della situazione sulle polveri sottili è documentato in:

Le polveri sottili a Carrara: il quadro della situazione (documentazione per i consiglieri comunali) (26/5/2008)

Sul consiglio comunale straordinario sulle polveri sottili:

Polveri sottili: la giunta disattende la delibera del consiglio comunale (3/1/2009)

Esito del consiglio comunale straordinario sulle polveri sottili: risultati e preoccupazioni (10/9/2008)

Le proposte di Legambiente al consiglio comunale straordinario sulle polveri sottili (5/9/2008)

Incontro Legambiente-Commissione ambiente in preparazione del consiglio comunale straordinario sulle polveri sottili (9/6/2008)

Porre fine all’illegalità del Comune sulle polveri sottili: appello ai consiglieri comunali (26/5/2008)

Le polveri sottili a Carrara: il quadro della situazione (documentazione per i consiglieri comunali) (26/5/2008)

 


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