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Bilancio della trattativa sulle polveri: il sindaco risponde no a tutte le misure

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Zubbani respinge ogni misura di riduzione delle polveri

Rispetto ai secchi no del direttore generale Tonelli, la trattativa col sindaco per cercare un punto di accordo si è svolta in un clima molto più sereno. La risposta, tuttavia, seppure in maniera molto più diplomatica, è stata la stessa.

In particolare, il Comune si ostina a respingere ogni misura volta a ridurre le polveri disseminate dai mezzi del marmo.

Per quanto riguarda l’impianto lavaruote di Torano, respinge la proposta di potenziarlo con due addetti muniti di lancia idropulitrice per lavare la carrozzeria sporca, adducendo motivazioni economiche.

 

Giustificazioni pretestuose

La pretestuosità della giustificazione è però dimostrata dal fatto che respinge anche le misure attuabili immediatamente a costo zero, quali l’obbligo di lavaggio anche per fuoristrada e camion dei blocchi e l’obbligo, per i camion di scaglie, di viaggiare col telone chiuso.

 

Giustificazioni risibili

In questo caso la giustificazione è risibile: il sindaco non vuole procedere con ordinanze e sanzioni, ma intende conseguire lo stesso risultato sensibilizzando i camionisti.

Per coerenza, potrebbe risparmiare un sacco di soldi non assumendo i vigilini che controllano la sosta (contando sulla sensibilizzazione degli automobilisti) e impiegare quei soldi per assumere gli addetti all’impianto di Torano!

 

Giustificazioni commoventi

Per il nuovo impianto che dovrà sorgere a Miseglia bassa, insiste nel mantenere fermo il progetto di un impianto solo lavaruote.

In questo caso la motivazione del sindaco è perfino commovente: la fiducia nei suoi tecnici, che ritengono sufficiente lavare solo le ruote. Peccato che siano gli stessi tecnici che hanno finora ritenuto ottimale l’impianto di Torano!

Risposta negativa anche alla richiesta di un’ordinanza alle cave di mantenere puliti con macchine spazzatrici gli imbocchi delle vie d’arroccamento; in sostituzione, promette controlli dei vigili, sulla cui rarità e superficialità abbiamo purtroppo una pluriennale esperienza.

Un solo esempio: nel primo trimestre 2010 le sanzioni ai camion sono diminuite del 50% rispetto al numero, già infimo, del primo trimestre 2009.

 

Ritiro dell’ordinanza sui cassoni a tenuta: una vera provocazione!

Una vera provocazione è stato l’intento, dichiarato dal sindaco, di “modificare” l’ordinanza che prescrive i cassoni a tenuta stagna, introducendo in sua vece la tolleranza per una fessura di 5 mm: come chiunque può capire, infatti, da una fessura spessa 5 mm e lunga 3 m tutta l’acqua contenuta nel cassone si riverserebbe sulle strade.

Così dopo 5 anni di violazione giornaliera dell’ordinanza, il sindaco intenderebbe rientrare nella legalità ritirando l’ordinanza!

 

Perché il sindaco ha accettato la trattativa?

Quando si va ad una trattativa è ovvio che si debba cercare un accordo: in quest’ottica costruttiva noi abbiamo rinunciato a parte delle richieste.

Non si capisce però perché il sindaco abbia accettato la trattativa se l’unica cosa che intendeva offrire erano i toni accomodanti, anche quando lanciava provocazioni.

L’ostinazione del sindaco a respingere le misure più efficaci (pulire gli automezzi), comprese quelle a costo zero, è veramente incomprensibile.

Se questa ostinazione dovesse persistere, il nuovo sollecito del giudice Pulvirenti al Comune, a cercare un accordo con i cittadini, sarebbe già caduto nel vuoto.

Carrara, 27 marzo 2010
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Sulle possibili misure di riduzione delle polveri sottili, ostinatamente respinte dal sindaco:

2011 Odissea nelle polveri (VIDEO, 4/2/2011) durata: 7’ 55”

Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”

Bilancio della trattativa sulle polveri: il sindaco risponde no a tutte le misure (27/3/2010)

Tonelli non crede alla centralina della Lugnola. Ma è davvero impazzita? (8/3/2010)

Sulle inefficienze dell’impianto di lavaggio camion di Torano:

La strategia del Comune sulle polveri: un disastro per la città (7/2/2011)

Lavaggio camion di Torano: le nostre proposte per l’impianto della vergogna (20/9/2008)

Le polveri evitabili – 2. L’impianto della vergogna (VIDEO, 25/8/2010) durata: 10’ 51”

Sui trucchi del sindaco Zubbani per rendere innocua l’ordinanza (del suo predecessore Conti) sul fermo camion dopo 3 superamenti:

Gli scrupoli di coscienza del sindaco: come raggirare i cittadini, evitare i fermi camion e non sentirsi un verme? (24/1/2011)

Ordinanza fermo camion: la beffa del sindaco. Uscire dal Far West, ripristinare la legalità (15/5/2008)

Superstizione o trucco? Venerdì porta sfortuna (ai camionisti). Per tutti gli altri giorni li salva l’angelo Zubbani (29/9/2009)

La Regione controlli il finto piano del Comune di Carrara contro le polveri sottili (20/2/2008)

L’intenso lavaggio stradale alla Lugnola: eccesso di zelo o tentativo di imbrogliare la centralina del PM10? (20/6/2007)

Sul mancato rispetto dell’ordinanza comunale da parte dei camion, per omessi controlli della polizia municipale:

Alla polizia non piace l’ordinanza camion puliti (VIDEO) (VIDEO, 31/10/2011) durata: 20’ 39”

Camion con scaglie sporgenti: in un solo giorno 50 violazioni (come i camion multati in due anni e mezzo) (8/9/2011)

La polizia non controlla i camion? Ecco i nostri controlli fotografici (3/5/2011)

Incontro “giovani, sentinelle della legalità” sulle polveri sottili: l’intervento di Legambiente (28/3/2011)

Omessi controlli sui camion del marmo: Legambiente chiede un incontro alla comandante della polizia municipale (21/3/2011)

Ecco i dati dei controlli sui camion del marmo. La polizia chiude gli occhi? (21/3/2011)

Lettera aperta alla comandante: la Polizia municipale non riconosce l’ordinanza comunale? (22/10/2010)

Polizia municipale: perché non dà il suo contributo a ridurre le polveri sottili? (19/10/2010)

Cassoni a tenuta. La polizia ammette: per 3 anni nessun controllo; adesso iniziamo (col sistema più inefficace e ingiusto) (20/3/2009)

 


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