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Legambiente nazionale

Cigno Legambiente

Legambiente nazionale
Via Salaria, 403 – 00199 Roma (Italia)
Tel: +39.06.862681
Fax: +39.06.86218474
www.legambiente.it
legambiente@legambiente.it

Legambiente è l’associazione ambientalista più diffusa in Italia, presente in modo capillare su tutto il territorio grazie ai suoi 1.000 circoli locali.
È strutturata in tre livelli di organizzazione: nazionale, regionale e locale (circoli).

È riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) come associazione d’interesse ambientale e dal Ministero degli Affari Esteri come ONG di sviluppo.

Fa parte del Bureau Européen de l’Environnement, l’organismo che raccoglie tutte le principali associazioni ambientaliste europee, e della IUCN (The World Conservation Union).

Sede:

Legambiente Direzione Nazionale
Via Salaria, 403 – 00199 Roma
Tel. +39 06 862681        fax +39 06 8621 8474
legambiente@legambiente.it http://www.legambiente.it/

 

 

Pensare globalmente, agire localmente

 

Legambiente è l’associazione ambientale più diffusa in Italia, con 20 sedi regionali e più di 115.000 membri. E’ riconosciuta come “associazione di interesse ambientale” da parte del Ministero dell’Ambiente, che rappresenta l’UNEP Comitato Nazionale per l’Italia, è uno dei membri leader di EEB (“European Environmental Bureau”), la Federazione europea delle associazioni ambientaliste, e della IUCN – World Conservation Union. La sede è a Roma, con uno staff composto da 50 professionisti ed esperti in diversi campi di attività.

I processi di globalizzazione degli ultimi anni hanno portato alla conseguenza inevitabile che un’associazione come Legambiente, tradizionalmente impegnata in campagne, lotte e iniziative riguardanti il territorio italiano, ha dovuto volgere l’attenzione anche verso una dimensione più globale e internazionale.

I temi sviluppati dopo Seattle, esaminati nei Forum di Porto Alegre, Genova e Firenze, hanno infatti rappresentato un punto di svolta. Su questi temi le associazioni -le cui ambizioni sono la creazione di un mondo migliore per tutti- devono confrontarsi, se non vogliono accettare di essere relegate al ruolo di pura testimonianza.

Legambiente partecipa quindi attivamente al movimento che coinvolge molte centinaia di organizzazioni non governative di tutto il mondo, con priorità diverse, ma con metodi pacifici, non violenti e democratici. Associazioni che operano nel campo della cooperazione internazionale, della tutela dell’ambiente, della promozione dei diritti del cittadino, del pieno riconoscimento della dignità del lavoro, che promuovono modelli economici alternativi e più equi, forme di convivenza multietnica e di scambio interculturale, impegno per la pace e la lotta contro le ingiustizie. Così Legambiente ha deciso di impegnarsi nel campo internazionale, e ha deciso l’anno scorso la creazione di un dipartimento internazionale, a cui tutte le iniziative ed i settori fino ad allora coinvolti hanno aderito: si va dalla cooperazione internazionale, alla partecipazione al movimento anti-globalizzazione, al servizio di volontariato internazionale, alla creazione di una rete di relazioni con altre realtà internazionali.

 

Le parole chiave che caratterizzano le nostre attività sono:

 

Pensare globalmente, agire localmente: cerchiamo di far capire che è modificando le realtà locali che possiamo creare un ambiente migliore per tutti su scala globale;

Ambientalismo scientifico : ogni nostra iniziativa per la salvaguardia dell’ambiente è basata su dati scientifici accurati. Ogni volta che diciamo ‘no’ a qualcosa che può essere pericoloso per l’ambiente, suggeriamo un’alternativa concreta e pratica per l’ambiente;

Priorità di attenzione ai problemi derivanti dal degrado ambientale e urbano, alle questioni energetiche e allo sviluppo di fonti di energia rinnovabili e ai legami tra l’economia e l’ambiente;

Forte coinvolgimento nell’azione internazionale contro le attuali politiche neoliberiste della globalizzazione. Interveniamo per combattere l’iniquità nell’accesso alle risorse, per un commercio etico e, con la nostra campagna “Clima e Povertà”, ci concentriamo sui legami tra il cambiamento climatico e l’aumento della povertà;

Costante interesse per informare i cittadini sui temi ambientali;

Approccio originale e innovativo al tema dell’economia e dell’occupazione. Il nostro obiettivo è promuovere e valorizzare la grande varietà di attività produttive (prodotti tipici locali, il patrimonio culturale, l’innovazione tecnica e la manutenzione urbana e terra) che sono in grado di migliorare la qualità dell’ambiente e dare maggiore competitività all’Italia.

Un forte coinvolgimento nei temi della conservazione della natura e alla politica delle aree protette. Parchi e aree protette devono innanzitutto essere un esempio di uno sviluppo economico e turistico sostenibile ed equilibrato.

Legambiente è attiva anche nel campo della cooperazione internazionale allo sviluppo, nella realizzazione di progetti di sviluppo e socio-ambientale, volti a favorire nel Terzo Mondo e in Europa orientale quelle misure che salvaguardano gli ecosistemi, offrono esperienze di sviluppo concreto e sostenibile, ed evidenziano il valore delle risorse umane locali. Inoltre, l’International Ufficio di cooperazione di Legambiente promuove e sostiene iniziative di solidarietà e connesse a situazioni di “emergenza”.

Le iniziative di Legambiente nel campo della cooperazione allo sviluppo sono iniziate nel 1994 con il progetto “Ecoscambio”, realizzato in Brasile, e sono rapidamente cresciute. Abbiamo costruito contatti, collegamenti e alleanze, e stiamo portando avanti progetti a supporto dei processi locali di eco-sviluppo. Tali attività, realizzate in collaborazione con altre associazioni, organizzazioni non governative, enti locali, università e istituti di ricerca e in collaborazione con altri settori di Legambiente (come ad esempio la rete “di Legambiente Solidarietà”, la Protezione Civile Nazionale, le sedi regionali e locali dell’associazione, ecc), sono oggi in corso di svolgimento nei Balcani, in America Latina e Africa.

 

Le attività di Legambiente sono supportate da:

 

Comitato Scientifico costituito da oltre 200 scienziati e tecnici;

Istituto di Ricerche Ambiente Italia, che pubblica una relazione annuale sullo stato dell’ambiente in Italia;

Osservatorio su Ambiente e Legalità, che raccoglie dati e informazioni sui legami tra illegalità e degrado ambientale. Caratteristica peculiare è l’impegno contro le ‘ecomafie’ (un nuovo termine coniato da Legambiente per indicare tutti i crimini commessi dalla mafia che finiscono per produrre pericoli per l’ambiente);

Centri di Azione Giuridica, ai quali i cittadini possono segnalare attività di sfruttamento predatorio del territorio e dell’ambiente;

Centri di Educazione Ambientale, che promuovono lo sviluppo sostenibile, educano gli alunni e formano gli insegnanti alla salvaguardia dell’ambiente.

 

Tra le attività più importanti di Legambiente vi sono le campagne nazionali di informazione e di monitoraggio, che uniscono l’analisi scientifica della qualità ambientale alla consapevolezza pubblica e alla mobilitazione per la protezione dell’ambiente:

Goletta Verde: è la più vasta campagna di analisi e informazione sull’inquinamento del mare promossa e condotta da un’organizzazione ambientalista. Ogni estate, dal 1986, ha monitorato la qualità dei nostri mari per un totale di 5.000 campioni di acqua analizzati, prelevati da barca a vela in un percorso di 10.000 km;

Treno Verde: questa ‘versione ferroviaria’ di Goletta Verde è iniziata nel 1988 e, da allora, ha monitorato più di 100 città, raccogliendo dati sull’inquinamento atmosferico e acustico;

Mal’Aria: molte persone vivono in aree in cui l’inquinamento e il traffico sono grossi problemi. Attraverso questa campagna, cerchiamo di sensibilizzare i comuni ad adottare le azioni necessarie a creare un ambiente migliore. Gli aderenti appendono lenzuola ai loro balconi e finestre, per protesta. Dopo alcuni giorni, le lenzuola diventano sempre più grigie, funzionando così da indicatori del tasso di inquinamento atmosferico;

Salvalarte: promuove la salvaguardia delle opere d’arte. Sono già state esaminate le condizioni di oltre 100 monumenti «dimenticati», cercando di suggerire soluzioni per il loro recupero;

Cento Strade per Giocare: si tratta di una giornata – di solito una domenica di primavera – in cui ragazzi, ragazze e bambini si impadroniscono delle strade per festeggiare e giocare, eliminando quindi, per l’occasione, il traffico e l’inquinamento dalle strade. L’edizione 2000 ha celebrato il 30° anniversario della Giornata della Terra, Puliamo il Mondo: la ben nota campagna nata in Australia è una giornata in cui i volontari ripuliscono l’ambiente da bottiglie vuote, spazzatura, ecc. Nell’edizione 2000 più di 400.000 persone sono state coinvolte nella pulizia di oltre 3.500 siti in 1.300 comuni;

Spiagge Pulite: una giornata per ripulire le nostre spiagge e per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente in Italia, ma anche un evento internazionale organizzato e coordinato da Legambiente: Clean-Up the Med Sea Action, una tre giorni per la bonifica delle nostre spiagge in tutto il bacino del Mediterraneo: coinvolti più di 20 paesi coinvolti, oltre 100 organizzazioni tra cui comuni,
catene alberghiere ecologicamente sensibili, scuole, università.

Volontariambiente: ogni estate, migliaia di volontari e bambini trascorrono vacanze “ecologiche” impegnandosi a tutelare e migliorare l’ambiente.

Pubblichiamo anche una serie di riviste per i nostri soci. Che tu sia un adulto, un ragazzo o una ragazza, una classe o un insegnante, riceverai una rivista che è stata progettata appositamente per te (La Nuova Ecologia / adulti, Legambiente Ragazzi e La Nuova Ecologia Junior / ragazzi, ragazze e studenti, Formazione Ambiente / insegnanti). Abbiamo anche un Centro di Documentazione. Legambiente è l’organizzazione ambientale più diffusa in Italia, con 20 Centri di Documentazione regionali dove si possono trovare centinaia di libri, riviste, relazioni e documenti sull’ambiente e/o sulle nostre iniziative.

 

Clima e povertà, un mondo diverso è possibile

 

I seguenti obiettivi sono ambiziosi, ma possono essere raggiunti per contribuire ad una drastica riduzione del numero di persone che soffrono la fame nel mondo: ridurre del 6,5% le emissioni di anidride carbonica, destinare lo 0,7% del prodotto nazionale lordo ai programmi di cooperazione e sviluppo, ridurre del 50% nei prossimi 20 anni la dipendenza dal petrolio del nostro sistema energetico.

Per ottenere un mondo diverso dobbiamo agire contro i cambiamenti climatici e il sottosviluppo. La campagna di Legambiente Clima e Povertà, concentrandosi sul forte legame tra rischio climatico e povertà, intende richiamare il mondo ricco alle sue responsabilità.

Solo una piccola percentuale delle emissioni di gas serra proviene dai paesi in via di sviluppo. Nonostante la loro limitata responsabilità, i paesi in via di sviluppo sono le principali vittime dell’aumento della temperatura della Terra che contribuisce a fenomeni come la desertificazione e la diffusione di patologie endemiche, come la malaria. Oltretutto, i cambiamenti climatici nel sud del mondo accentuano le condizioni di povertà in cui versano milioni di persone già vittime della fame, della povertà e di malattie. Per tutti questi motivi fermare l’effetto serra è un passo necessario nel cammino verso un mondo migliore. Per raggiungere questo obiettivo tutti i paesi sviluppati devono innanzitutto ridurre il loro consumo petrolifero e l’uso di combustibili fossili (la fonte principale dei gas a effetto serra) e trasferire ai paesi più poveri il know-how tecnologico per un vero e proprio sviluppo sostenibile. Quando questo accadrà la campagna Clima e povertà avrà svolto il suo ruolo nella realizzazione di un mondo diverso.

Legambiente

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