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Miglioramento PM10: grazie al Comune o alla riduzione spontanea dei camion?

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Tonelli rivendica i meriti del miglioramento della qualità dell’aria

Da anni l’amministrazione comunale si è dimostrata tanto restia a prendere misure concrete contro le polveri quanto pronta a rivendicare il merito di ogni miglioramento della qualità dell’aria.

Fedele a questa tradizione, in questi giorni il direttore generale Marco Tonelli si è rallegrato della progressiva riduzione di anno in anno delle polveri, attribuendone il merito a tre fattori: condizioni meteorologiche, interventi dell’amministrazione (controlli, lavaggi delle strade e dei mezzi, asfaltatura dell’imbocco delle vie d’arroccamento, canaline stradali) e, infine, riduzione dei transiti dei camion.

 

La vera causa: la riduzione spontanea dei transiti di camion

Andiamo ripetendo da anni che, lasciando da parte i fattori meteorologici (che hanno un ruolo importante, ma sui quali non è possibile intervenire), per ridurre le polveri abbiamo due strumenti fondamentali: lavare bene i camion e ridurne il numero di transiti: tanto meglio saranno lavati, tanto meno sarà necessario ridurne il numero. Tutte le altre misure sono utili, ma di importanza decisamente secondaria.

Perciò l’unico merito che Tonelli può rivendicare è la tenacia del Comune che, pur di fronte ad una documentazione schiacciante sui difetti e l’inefficacia dell’impianto di Torano, continua ostinatamente a non apportarvi alcun miglioramento.

La riduzione delle polveri è dunque attribuibile alla diminuzione dei transiti: basta esaminare la linea di tendenza degli ultimi tre anni per vedere che il numero di transiti dei camion si è ridotto del 27% e, nello stesso periodo, il PM10 si è ridotto del 16% alla Lugnola e del 30% in via Frassina (Fig. 1).

Fig. 1. Andamento mensile del numero di camion (linea nera) e della concentrazione media del PM10 alla Lugnola (blu) e in via Frassina (rosso). Le rette tratteggiate indicano le rispettive tendenze nel tempo, consentendo di cogliere meglio l’andamento medio generale. Nel riquadro giallo il valore iniziale (gennaio 2006) e finale (febbraio 2009) delle linee di tendenza.

 

Il vero merito di Tonelli: tollerare lo smaltimento abusivo delle terre al monte

Ricordiamo a Tonelli che approfittare delle disgrazie altrui (la crisi mondiale che sta impoverendo milioni di famiglie) per attribuirsi meriti immeritati ha un nome preciso: sciacallaggio.

Riconosciamo invece a Tonelli un merito reale nella riduzione delle polveri: chiudendo entrambi gli occhi sugli smaltimenti abusivi che, a migliaia di tonnellate, vengono oggi scaricate sulle scarpate delle vie d’arroccamento ha favorito la riduzione proprio dei transiti che producono maggior polverosità.

Negli ultimi tre anni, infatti, i transiti dei camion che trasportano blocchi hanno subito una riduzione modesta (del 3,8%: da 2600 a 2500 camion mensili), mentre i transiti delle terre sono diminuiti del 49,4% (da 1780 a 900 al mese) (Fig. 2).

Insomma, la debole flessione dei proventi dell’escavazione del marmo è recuperata scaricando i costi sull’ambiente e sui cittadini: con l’abbandono delle terre al monte, infatti, è facile prevedere una recrudescenza degli episodi di intorbidamento delle sorgenti.

Fig. 2. Andamento mensile nel triennio 2006-2008 del numero di camion che trasportano blocchi (linea blu) e di quelli che trasportano terre (in rosso); in tratteggio le rispettive tendenze. È evidente il dimezzamento dei transiti di terre, mentre i blocchi hanno subito solo una leggera flessione. Come abbiamo già documentato, le terre vengono smaltite abusivamente scaricandole sulle scarpate delle vie d’arroccamento.

Carrara, 24 marzo 2009
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Sulle inefficienze dell’impianto di lavaggio camion di Torano:

Lavaggio camion di Torano: le nostre proposte per l’impianto della vergogna (20/9/2008)

Le polveri evitabili – 2. L’impianto della vergogna (VIDEO, 25/8/2010) durata: 10’ 51”

Sullo smaltimento abusivo delle terre:

Smaltimento terre di cava: per smuovere il Comune ci vuole il TG (29/11/2011)

Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”

I bisonti del marmo: polveri a volontà (VIDEO, 15/4/2010) durata: 7’ 13”

Fanghi di cava gratis su Miseglia (VIDEO 28/12/2010) durata: 10′ 26″

Miseglia invasa dai fanghi di cava: fino a quando? (28/12/2010)

Cosa (non) si fa per la protezione delle sorgenti? (16/1/2010)

Nubifragio: sorgenti torbide per lo smaltimento abusivo delle terre (11/7/2009)

Via d’arroccamento Calacata: ancora uno smaltimento abusivo di terre (1/4/2009)

Pulcinacchia: è bastata una pioggia per spazzare via le terre abusive e le rassicurazioni del sindaco (6/3/2009)

Cave, terre, detriti: ma è poi così difficile far rispettare le regole? (28/2/2009)

Via d’arroccamento Pulcinacchia: documentato lo smaltimento abusivo di terre (17/2/2009)


Sulla tolleranza del Comune verso lo smaltimento abusivo delle terre:

Il sindaco rassicura: lo smaltimento delle terre è monitorato. Infatti lo è, ma aumenta continuamente! (24/8/2009)

Pulcinacchia: smaltimento abusivo di terre. Il sindaco si precipita a scagionare i responsabili (20/2/2009)

Smaltimento abusivo di terre nelle cave. Il segretario generale Tonelli istiga al reato (16/2/2009)

Cave e terre: quando l’illegalità diventa diritto acquisito (col beneplacito del sindaco) (13/2/2009)

 


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