L’operazione Spiagge Pulite
Come ogni anno, nell’ultima domenica di Maggio, Legambiente organizza su tutto il territorio italiano l’iniziativa “Operazione Spiagge Pulite”.
Anche il circolo di Carrara, da diversi anni, aderisce all’iniziativa, chiamando a raccolta soci, simpatizzanti e semplici cittadini per contribuire alla ripulitura di tratti di arenile alla pubblica e gratuita fruizione, con ciò volendo sensibilizzare l’opinione pubblica alla tutela e cura dell’ambiente e, soprattutto, sottolineare l’importanza dell’impegno anche dei singoli.
I collaboratori
L’iniziativa stessa si è sempre avvalsa della collaborazione di Amia e Cermec che hanno messo a disposizione mezzi, personale e strutture per il recupero dei rifiuti raccolti e il loro avvio alla raccolta differenziata.
La Pubblica Assistenza di Carrara ha messo gentilmente a disposizione un pulmino per garantire gli spostamenti da Massa alla sede dell’iniziativa.
L’assessore alle politiche sociali ha messo a disposizione la consumazione del pranzo presso il Circolo “Auser” di Marina di Carrara (con l’ottima accoglienza della Presidenza e dei Soci), prima del prosieguo della giornata con la visita guidata a due oasi naturalistiche.
Un valore aggiunto: la partecipazione dei detenuti
Dal 2005, in questa iniziativa annuale, si è inserita una novità piuttosto significativa dal punto di vista sociale e dello stesso “messaggio” che la caratterizza: la partecipazione di un consistente numero di detenuti del carcere di Massa, i quali, organizzati e seguiti dall’educatore Gino Paolini che ha promosso la loro partecipazione, si sono uniti agli altri cittadini nell’attività di pulizia, utilizzando uno dei giorni di permesso a loro disposizione, che viceversa avrebbero trascorso in famiglia.
Come nelle edizioni passate, l’Operazione Spiagge Pulite ha preso perciò il nome di “Spiagge Pulite Galeotte”, sottolineato dalla presenza di una maglietta “dedicata”, finanziata dal CERMEC, offerta a tutti i partecipanti.
Anche per quest’anno, quindi, si è deciso di ripetere l’esperienza, considerato che dai detenuti e dalla Direzione del carcere di Massa essa è vissuta come una importante occasione per far recuperare ai ristretti il senso della loro “cittadinanza sociale”, intesa come diritto di “contare” e dovere di “partecipare”.
L’iniziativa si è svolta domenica 31 maggio, alle ore 9,30, a Marina di Carrara, con ritrovo sulla scogliera compresa tra il torrente Carrione ed il Lavello.
Carrara, 29 maggio 2009
Legambiente Carrara