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Polveri sottili: anche l’ASL condivide le proposte di Legambiente

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L’immagine dell’ASL era a rischio per l’uso strumentale da parte del Comune

Nell’udienza del 28 maggio in tribunale il Comune aveva utilizzato la relazione dell’ASL sull’impianto di lavaggio di Torano, nella quale si valutava lo spazio insufficiente ad accogliere in sicurezza due operatori muniti di lancia idropulitrice (a meno che non si occupasse l’intera larghezza della strada), per sfruttare l’autorevolezza dell’ASL a sostegno della non fattibilità di questa misura di miglioramento dell’impianto.

Considerato il rischio che, agli occhi dell’opinione pubblica, l’ASL apparisse condividere l’intera sciagurata politica del Comune sulle polveri sottili, a giugno scrivemmo all’ASL chiedendo di esprimere un esplicito parere su un nutrito elenco di possibili misure di riduzione del PM10, da noi sostenute da anni.

 

La risposta dell’ASL e la sua attività per la qualità dell’aria

Oggi, ricevuta la risposta dell’ASL, frutto del coinvolgimento di diverse sue strutture, riteniamo doveroso renderla pubblica, seppure sinteticamente riassunta.

  • In premessa, l’ASL ricorda varie attività svolte per la sicurezza e igiene del lavoro e per migliorare la qualità dell’aria. Tra queste ultime, la partecipazione al Protocollo d’intesa del 2005, le proposte avanzate nei lavori di Agenda 21, l’individuazione di misure per ridurre le emissioni diffuse da parte delle aziende, l’espressione di pareri sulle autorizzazioni per vari tipi di impianti, ecc.

 

Il dovere di rispettare sentenze ed ordinanze è indiscutibile

  • In merito alla nostra premessa, nella quale lamentavamo che il sindaco violava l’ordinanza sulla giornata di fermo camion dopo tre superamenti consecutivi del PM10 ed accampava motivazioni pretestuose per eludere le prescrizioni della sentenza del tribunale, l’ASL risponde in maniera sintetica ma inequivocabile: «è indubbio che le prescrizioni contenute nella sentenza del Tribunale vadano ottemperate e che le ordinanze del Sindaco non debbano essere disattese».

 

Camion e fuoristrada puliti? Cassoni coperti? Soluzioni di buonsenso!

  • Altrettanto efficacemente, in merito alla nostra richiesta di lavaggio accurato dei camion, di estendere tale obbligo anche ai fuoristrada e di ordinare la chiusura del telone ai camion che trasportano scaglie, l’ASL, ricordato che 51 superamenti del limite del PM10 sono decisamente superiori a quelli tollerabili per legge, risponde che «non c’è dubbio che un camion e un fuoristrada lavati, un cassone contenente materiale che spolvera coperto, producano meno polvere di un mezzo polveroso e di un cassone aperto» e che lavaggi efficaci, copertura dei cassoni e controlli «sono decisamente soluzioni di buon senso e facilmente praticabili». Ritiene preferibile il lavaggio a valle, anziché in cava, onde evitare la formazione di fango.

 

Terre sulle strade? Le strade comunali vanno regimate

  • In merito al problema delle terre scaricate sui versanti che, dilavate dalle piogge, sono depositate sulle strade montane e, dopo disseccamento, risollevate come polveri, l’ASL osserva che «una idonea regimazione delle acque al monte è possibile» e ricorda che, proprio grazie a provvedimenti di sicurezza dell’ASL, rispettati dalle aziende, è stata completamente modificata e sistemata la strada di arrocco di Fantiscritti; è l’assenza di regimazione nella strada comunale a determinare il deposito di fanghi su di essa.

 

L’ASL ci invierà relazioni periodiche

  • In conclusione, ricordando che continuerà con la consueta attività di vigilanza (scarichi, utilizzo di terre per livellare le vie di arrocco), l’ASL ci informa che ci farà pervenire, nel rispetto del ruolo sociale da noi svolto, relazioni periodiche sulle iniziative che mette giornalmente in campo per contrastare i fenomeni negativi connessi con l’attività estrattiva.

 

Il sindaco ascolti l’ASL, non solo quando gli torna comodo!

Nel ringraziare pubblicamente l’ASL per l’attività svolta e la risposta fornitaci, ci auguriamo che il sindaco voglia raccogliere e mettere in atto le considerazioni espresse dall’ASL, anziché sfruttarne strumentalmente l’autorevolezza quando torna comodo (la non fattibilità di operatori con lancia idropulitrice all’impianto di Torano) e non tenere poi in alcuna considerazione il parere dell’ASL su tutte le altre misure di “buon senso e facilmente praticabili” per la riduzione delle polveri sottili.

Carrara, 11 settembre 2010
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Sulla presa di posizione dell’ASL in merito alle misure antipolveri proposte da Legambiente:

La risposta dell’ASL alle nostre proposte sulle polveri sottili (30/8/2010)

Come ridurre le polveri sottili? Legambiente chiede all’ASL di pronunciarsi (3/6/2010)

Sulle possibili misure di riduzione delle polveri sottili, ostinatamente respinte dal sindaco:

2011 Odissea nelle polveri (VIDEO, 4/2/2011) durata: 7’ 55”

Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”

Sulle inefficienze dell’impianto di lavaggio camion di Torano:

Lavaggio camion di Torano: le nostre proposte per l’impianto della vergogna (20/9/2008)

Le polveri evitabili – 2. L’impianto della vergogna (VIDEO, 25/8/2010) durata: 10’ 51”

Sui trucchi del sindaco Zubbani per rendere innocua l’ordinanza (del suo predecessore Conti) sul fermo camion dopo 3 superamenti:

Gli scrupoli di coscienza del sindaco: come raggirare i cittadini, evitare i fermi camion e non sentirsi un verme? (24/1/2011)

Ordinanza fermo camion: la beffa del sindaco. Uscire dal Far West, ripristinare la legalità (15/5/2008)

Superstizione o trucco? Venerdì porta sfortuna (ai camionisti). Per tutti gli altri giorni li salva l’angelo Zubbani (29/9/2009)

L’intenso lavaggio stradale alla Lugnola: eccesso di zelo o tentativo di imbrogliare la centralina del PM10? (20/6/2007)

Sul mancato rispetto dell’ordinanza comunale da parte dei camion, per omessi controlli della polizia municipale:

Alla polizia non piace l’ordinanza camion puliti (VIDEO) (VIDEO, 31/10/2011) durata: 20’ 39”

Camion con scaglie sporgenti: in un solo giorno 50 violazioni (come i camion multati in due anni e mezzo) (8/9/2011)

La querela a Legambiente: un passo falso che non giova alla polizia municipale (9/8/2011)

La polizia non controlla i camion? Ecco i nostri controlli fotografici (3/5/2011)

Incontro “giovani, sentinelle della legalità” sulle polveri sottili: l’intervento di Legambiente (28/3/2011)

Ecco i dati dei controlli sui camion del marmo. La polizia chiude gli occhi? (21/3/2011)

Lettera aperta alla comandante: la Polizia municipale non riconosce l’ordinanza comunale? (22/10/2010)

Polizia municipale: perché non dà il suo contributo a ridurre le polveri sottili? (19/10/2010)

Cassoni a tenuta. La polizia ammette: per 3 anni nessun controllo; adesso iniziamo (col sistema più inefficace e ingiusto) (20/3/2009)

 


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