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Polveri sottili: dopo la decisione del giudice l’azione penale si profila inevitabile

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All’ufficiale giudiziario e al procedimento penale avremmo preferito il commissario e la concreta attuazione delle misure antipolveri

Dunque il giudice, nel disporre un approfondimento della CTU, prospetta –anziché un commissario ad acta che sostituisca il sindaco– il ricorso ad un ufficiale giudiziario, col compito di verificare se il Comune ha attuato le misure antipolveri aprendo, in caso di inadempienza, il procedimento penale presso la Procura della Repubblica.

Lo diciamo apertamente: sebbene il nuovo percorso giudiziario prefiguri per sindaco e dirigenti responsabilità penali personali e seri guai, avremmo preferito la nomina di un commissario ad acta che desse immediata attuazione alle misure disposte dal tribunale.

L’eventuale condanna penale di sindaco e dirigenti –pur pienamente meritata– non compenserebbe infatti la mancata adozione delle misure antipolveri che è sempre stata e resta il nostro obiettivo fondamentale.

 

Il sindaco ha una concezione assolutista del suo mandato

Siamo infatti convinti che il sindaco non darà mai completa e spontanea attuazione alle misure antipolveri.

La nostra convinzione deriva dal comportamento del sindaco in questi anni, basato sull’idea che la soluzione del problema polveri sarà la strada dei marmi e che perciò, fino ad allora, i cittadini debbano pazientare.

La pretesa dei cittadini di misure che, intanto, attenuino il PM10 lo sconcerta poiché ha un’alta concezione del suo mandato elettorale: in quanto eletto, rappresenta la volontà popolare in ogni scelta.

Perciò non ha bisogno di ascoltare le richieste dei cittadini; anzi, chi chiede dei diritti va contro la volontà popolare (da lui rappresentata).

Questa sua concezione può spiegare perché in questi anni il sindaco abbia sempre respinto ogni misura antipolveri, comprese quelle a costo zero e immediatamente attuabili.

 

Per il sindaco sono fantasiose e inutili le misure ritenute di buonsenso dall’ASL

D’altronde la conferma viene dalle sue dichiarazioni di questi giorni.

Esattamente come due anni fa, continua ad ostentare la serenità di aver fatto tutto il possibile; perciò contesta la relazione del CTU che, a suo dire, conterrebbe punti del tutto fantasiosi ed inutili.

Per il sindaco, ad esempio, sono fantasiose ed inutili quelle misure che l’ASL considera “decisamente soluzioni di buon senso e facilmente praticabili”, come il lavaggio accurato dei camion (compresi quelli che trasportano blocchi) e dei fuoristrada, la chiusura del telone dei camion di scaglie, il cassone a tenuta.

E probabilmente ritiene fantasiosa anche la pretesa che il sindaco, sebbene eletto dal popolo, sia tenuto a rispettare l’ordinanza sul fermo camion e quella del tribunale.

 

I controlli dei vigili: a che servono se non controllano le prescrizioni da rispettare?

Con l’assicurazione che, passata l’estate, i controlli dei vigili saranno più intensi, il sindaco sfiora il ridicolo, se non la provocazione intenzionale.

È infatti sotto gli occhi di tutti che, come è emerso in tribunale, i vigili non effettuano controlli e sanzioni sui cassoni a tenuta e sulla pulizia dei camion del marmo: cosa se ne fanno i cittadini di una maggior frequenza di controlli se questi non comprendono le prescrizioni che sono quotidianamente violate?

 

Non resta che prepararci all’azione penale

Date queste premesse, se il giudice non nominerà il commissario, diverrà inevitabile il ricorso all’ufficiale giudiziario e al procedimento penale.

Lo ripetiamo, avremmo preferito il commissario ad acta; ma, avendo ben sperimentato quanto il dire del sindaco differisca dal suo fare, non ci facciamo illusioni.

Più realisticamente, ci prepareremo a segnalare all’ufficiale giudiziario le misure non attuate, sollecitando il suo intervento.

Carrara, 15 settembre 2010
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Sull’ostinato rifiuto del sindaco di adottare misure di riduzione delle polveri sottili:

2011 Odissea nelle polveri (VIDEO, 4/2/2011) durata: 7’ 55”

Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”

Le polveri evitabili – 2. L’impianto della vergogna (VIDEO, 25/8/2010) durata: 10’ 51”

Sui trucchi del sindaco Zubbani per rendere innocua l’ordinanza (del suo predecessore Conti) sul fermo camion dopo 3 superamenti:

Gli scrupoli di coscienza del sindaco: come raggirare i cittadini, evitare i fermi camion e non sentirsi un verme? (24/1/2011)

Ordinanza fermo camion: la beffa del sindaco. Uscire dal Far West, ripristinare la legalità (15/5/2008)

Superstizione o trucco? Venerdì porta sfortuna (ai camionisti). Per tutti gli altri giorni li salva l’angelo Zubbani (29/9/2009)

L’intenso lavaggio stradale alla Lugnola: eccesso di zelo o tentativo di imbrogliare la centralina del PM10? (20/6/2007)

La politica del sindaco sulle polveri sottili è criticata con ironia in:

Assegnato al sindaco Zubbani il premio “Angelo dei camionisti” (31/12/2008)

Sulla presa di posizione dell’ASL in merito alle misure antipolveri proposte da Legambiente:

Polveri sottili: anche l’ASL condivide le proposte di Legambiente (11/9/2010)

La risposta dell’ASL alle nostre proposte sulle polveri sottili (30/8/2010)

Come ridurre le polveri sottili? Legambiente chiede all’ASL di pronunciarsi (3/6/2010)

Leggi le ordinanze su camion e cave (quotidianamente violate):

 Ordinanza Pulizia Camion e Cave n. 35457/2005.pdf (82 KB)

Processo polveri sottili: il testo dell’ordinanza del giudice Bartolini, le disposizioni impartite al comune (24/4/2008)

  Ordinanza fermo camion dopo 3 superamenti PM10 (n. 13848/2007) (98 KB)

Sul mancato rispetto dell’ordinanza comunale da parte dei camion, per omessi controlli della polizia municipale:

Alla polizia non piace l’ordinanza camion puliti (VIDEO) (VIDEO, 31/10/2011) durata: 20’ 39”

Camion con scaglie sporgenti: in un solo giorno 50 violazioni (come i camion multati in due anni e mezzo) (8/9/2011)

La polizia non controlla i camion? Ecco i nostri controlli fotografici (3/5/2011)

Incontro “giovani, sentinelle della legalità” sulle polveri sottili: l’intervento di Legambiente (28/3/2011)

Ecco i dati dei controlli sui camion del marmo. La polizia chiude gli occhi? (21/3/2011)

Lettera aperta alla comandante: la Polizia municipale non riconosce l’ordinanza comunale? (22/10/2010)

Polizia municipale: perché non dà il suo contributo a ridurre le polveri sottili? (19/10/2010)

Cassoni a tenuta. La polizia ammette: per 3 anni nessun controllo; adesso iniziamo (col sistema più inefficace e ingiusto) (20/3/2009)

La conferma più autorevole della mancata volontà di fare i controlli viene direttamente dalle risposte del sindaco e della polizia municipale:

Controlli sui cassoni a tenuta: ecco la risposta evasiva del sindaco (13/2/2009)

Controlli sui cassoni a tenuta: la risposta della polizia municipale (29/1/2009)

 


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