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PM10: primi mesi di funzionamento della centralina. Emerge già chiaramente la responsabilità dei camion del marmo

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Cominciamo a ragionare sui dati delle polveri fini (PM10) finora disponibili registrati dalla centralina di rilevamento posizionata al mercato coperto della Lugnola.

I dati medi giornalieri di PM10 (fino al 24 gennaio) sono riportati nella Tab. 1 e nel grafico 1.

Si tenga presente che la legge prevede che se in un anno si hanno 35 giorni di superamento del limite (50 µg/m3) si devono prendere provvedimenti (di solito limitazione del traffico).

Tab. 1. Medie giornaliere di PM10 (µg/m3) alla centralina di rilevamento del Mercato coperto.
Graf. 1. Medie giornaliere di PM10 (µg/m3) alla centralina di rilevamento del Mercato coperto. I valori nelle fasce gialla e rossa superano il limite di legge: 10 volte ad ottobre e rispettivamente 10, 9 e 11 volte a nov., dic. e gennaio.

 

2005

Nel 2005 i rilevamenti sono iniziati il 1° ottobre e si sono avuti 10 superamenti in ottobre, 10 in novembre e 9 in dicembre, ma dal 24 dic. all’8 genn. non c’è stato traffico pesante, per l’ordinanza del sindaco. Dunque nel periodo 1 ott.-23 dic., su 82 giorni di misurazioni, si sono avuti 29 superamenti, pari al 35% dei giorni; estrapolando questo andamento su tutto l’anno si avrebbero 129 superamenti l’anno: niente male!

 

2006

Nel gennaio 2006, su 24 giorni di misurazioni si sono avuti 11 superamenti (45,8% dei giorni) che, estrapolati a tutto l’anno, porterebbero a 167 superamenti, una previsione ancora peggiore del 2005. Ma va notato che è ancora una visione ottimistica, visto che dall’1 all’8 gennaio i camion non hanno circolato (e, guarda caso, non si è avuto alcun superamento).

 

Variazioni infrasettimanali

La media dei valori riscontrati in ogni giorno della settimana dal 1° ottobre ad oggi (escluso il periodo dell’ordinanza di divieto per il traffico pesante) è riportata nella Tab. 2.

Tab. 2. Medie giornaliere di PM10 (µg/m3) raggruppate secondo il giorno della settimana.

La media dei giorni di sabato e domenica è rispettivamente 22,2 e 16,5 (media complessiva 19,4) e rientra perciò nella categoria “buona” di qualità dell’aria.

Per i giorni lavorativi (sabato escluso, in quanto senza traffico pesante), l’unico che rientra nella categoria “accettabile” (pur sfiorando la soglia di “scadente”) è il mercoledì, con 49,8 µg/m3. La media di tutti gli altri giorni lavorativi ricade nella categoria “scadente” (dai 51,0 µg/m3 del martedì ai 57,3 del giovedì). La media generale dei giorni da lunedì a venerdì è 53,7.

Riassumendo: nei giorni senza traffico pesante la qualità dell’aria è “buona”, mentre in quelli con traffico pesante è “scadente”.

 

Periodo natalizio senza traffico pesante (24 dic.-8 genn.)

In tutto questo periodo non si è avuto nessun superamento del limite di legge (media giornaliera dell’intero periodo 25,5 µg/m3), nemmeno nei giorni lavorativi. Anzi, la media giornaliera dei giorni da lunedì a venerdì (23,4) è inferiore a quella dei giorni di sabato (31,7 ma è un dato poco rappresentativo perché sono stati tre sabati particolari: vigilia di Natale, ultimo dell’anno, Epifania) e di domenica (26,3).

 

Responsabilità del traffico leggero e pesante

I dati relativi alle variazioni infrasettimanali mostrano un forte peggioramento della qualità dell’aria nei giorni con traffico pesante. Tuttavia gli autotrasportatori del marmo potrebbero obiettare che questi dati non sono sufficienti per attribuire la responsabilità al traffico pesante: nei giorni da lunedì a venerdì, infatti, potrebbe esserci anche un traffico leggero molto più intenso che il sabato e la domenica.

Tuttavia l’esame del periodo dell’ordinanza di divieto per il traffico pesante consente di smentire tale obiezione: in questo periodo, infatti, la media dei giorni da lunedì a venerdì è stata 23,4 µg/m3, inferiore alla media dei giorni festivi dello stesso periodo (sebbene poco rappresentativi) e, comunque, non molto dissimile dalla media dei giorni festivi da ottobre a gennaio (19,4 µg/m3).

Ciò smentisce l’ipotesi che nei giorni lavorativi vi sia una maggiore intensità del traffico leggero, tale da spiegare il forte peggioramento della qualità dell’aria registrato.

In conclusione, l’esame dei dati conferma la convinzione, dettata dall’esperienza comune, che la responsabilità dei superamenti del limite del PM10 è dei camion.

 

Misure di limitazione del traffico

Al ritmo registrato fino al 24 gennaio, è presumibile che entro marzo-aprile avremo raggiunto i 35 superamenti annui consentiti dalla legge; dovranno perciò essere adottate misure di limitazione del traffico e/o di abbattimento delle polveri.

Sulla stampa è già stata paventata l’ipotesi che si inizierà col blocco del traffico nei giorni festivi.

Contro questa misura bisogna sollevare una vera insurrezione popolare, perché al danno si unirebbe la beffa.

Ma come, si chiude il traffico nei giorni con bassi livelli di polveri (qualità dell’aria “buona”) e lo si mantiene in quelli con alti livelli (qualità “scadente”)?

Ma come, siccome inquinano i camion, si blocca il traffico delle auto?

Sarebbe un’ulteriore dimostrazione del servilismo dell’amministrazione comunale nei confronti degli imprenditori del marmo: a loro profitti e facilitazioni, ai cittadini polveri, disagi e sberleffi!

 

Polveri e piogge

Purtroppo non sono disponibili i dati meteo giornalieri e non è perciò possibile correlarli ai valori di PM10. L’esperienza, comunque, ci dice che i bassi valori di PM10 riscontrati in alcuni giorni lavorativi sono strettamente associati alle piogge (che abbattono le polveri).

Carrara 27 gennaio 2006
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Sulla responsabilità dei camion nella diffusione delle polveri sottili:

Legambiente risponde alla lettera del camionista (8/4/2011)

Lettera aperta di un camionista a Legambiente (6/4/2011)

I camionisti condotti in un vicolo cieco dalle loro associazioni di categoria (12/2/2011)

2011 Odissea nelle polveri (VIDEO, 4/2/2011) durata: 7’ 55”

A una settimana dall’udienza in tribunale, Carrara è soffocata dalle polveri: grazie sindaco! (4/2/2011)

Le polveri evitabili – 1. I camion del marmo (VIDEO, 25/4/2010) durata: 8’ 55”

Le polveri sottili di Carrara (PM10). ANALISI STATISTICA (23/12/2009)

Gli autotrasportatori si autoassolvono spacciando l’eccezione per la regola. Ecco perché sbagliano (20/1/2009)

Le proposte di Legambiente al consiglio comunale straordinario sulle polveri sottili (5/9/2008)

Le polveri sottili a Carrara: il quadro della situazione (documentazione per i consiglieri comunali) (26/5/2008)

PM10: è evidente la responsabilità dei camion del marmo. Ecco le misure da prendere (30/3/2006)

 


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